Autismo è una forma di disturbo dalle origini non ben definite, che anche se oggi si è fatta più chiarezza in merito. Spesso questi bambini hanno difficoltà ad relazionarsi, a comunicare con le persone e con l’ambiente circostante .
I bambini con l’ autismo hanno tre problemi cruciali di sviluppo e sono: il linguaggio, le abilità sociali e comportamentali e nella forma più grave una totale incapacità di comunicare o interagire. con il mondo esterno.
Ci sono gradi diversi di Autismo che vanno dal più leggero al più grave, che a volte diventa ingestibile anche per la famiglia stessa, sopratutto da adulti. Oggi, grazie alla diagnosi precoce, si riesce a fare molto per contenere il problema.
Peferisco la lasciare queste tematiche al mondo medico dove il supporto è fondamentale, non voglio dilungarmi molto essendo un tema complesso e con svariate sfumature .
Cosa propongo con il metedo NAET
Il metodo NAET con il protocollo autismo viene praticato da moltissimi colleghi nel mondo, soprattutto negli Stati Uniti dove 1 bambino su quaranta è affetto da autismo.
Mi sono formato direttamente con la dottoressa Devi Nambudripad, creatrice di questo metodo, che ha trattato migliaia di bambini autistici con evidenti miglioramenti progressivi su tutti i gradi dell’ autismo.
Personalmente applico il protocollo autismo sui bambini in maniera indolore, stimolando varie aree del cervello, del sistema nervoso, per miglioare il linguaggio e supportare il bambino nella sua fisicità. In alcuni casi siamo riusciti ad ottenere anche l’interazione verbale e con l’ambiente circostante.
Il percorso è molto soggettivo e di lunga durata, prevede una seduta alla settimana dove, previo anamnesi completa del singolo soggetto, saró in grado di stabilire i primi passi e obbiettivi possibili da raggiungere. In riferimento al grado di entità del livello di autismo sarà strutturato un percorso specifico.
ATTENZIONE : Il metodo NAET non è uno strumento diagnostico e non sostituisce per nessun motivo la medicina trazionale e l’utilizzo dei farmaci prescritti ad una persona che soffre si autismo ma va inteso come un trattamento di supporto.